Scritti e testimonianze
“Certamente l’eredità lapiriana spetta, e giustamente, al mondo, ma lasciateci esprimere la convinzione che il luogo natale di La Pira con le sue tradizioni marittime e commerciali, con il suo azzurro orizzonte verso le sponde africane, con i suoi capitani e marinai itineranti, abbia concorso a formare l’infaticabile esploratore dei mari della storia, abile ad intuire dalla "terrazza-città" (sarà poi solo coincidenza linguistica l’appellativo di Pozzallo - quale terrazza mediterranea?) le rotte etiche, religiose, culturali e politiche, da perseguire, opponendo alla violenza della guerra e alle ingiustizie sociali la forza travolgente della sua realistica utopia” (G.D.) Egli è passato tra noi e ci ha lasciato un esempio luminoso che non finiremo di approfondire abbastanza per capire quali sono le vie attraverso le quali si costruiscono la pace e la concordia dell’intera famiglia umana.